Come l’acqua anche il fuoco
è segno di vita e distruzione.
Il fuoco riscalda i cuori
rinforza le membra.
Le fiammelle simboleggiano
la presenza dello Spirito.
Il fuoco è vita, è calore,
è gioia e serenità
durante il freddo inverno.
Il fuoco è pericolo,
è distruzione, è morte,
è nella mente insidioso
come le fiamme del maligno.
Il fuoco brucia tutto
portando via con sé
i ricordi più cari.
Come l’acqua anche il fuoco
è segno di morte e rinascita.
Il fuoco tempra l’acciaio
e le persone.
Dopo le fiamme
si alza alto nel cielo
un inno di lode al Padre
che ha protetto le creature.
Dopo le fiamme
i cuori temprati
sanno che quel fuoco
segno di distruzione
ha costruito un nuovo nido,
piccola chiesa domestica
in cui le persone si amano di più
e ringraziano per lo scampato pericolo.
A Giovanna e Roberto
sabato 9 febbraio 2008
L’arte di vivere
L’inquietudine del mondo
che attanaglia i cuori
nessuno esclude.
Ti prende da bambina
quando tutto vorresti per te
ed invece è anche per gli altri.
Ti consuma da grande
quando in tutti vorresti specchiarti
ma le strade divergono.
Ti accompagna ogni giorno
della tua vita
fino a quando inconsciamente
volgi lo sguardo a Dio
e la Sua grazia diventa arte.
Capacità di trasmettere
attraverso le cose
un amore straripante
una gioia infinita
la serenità della vita
che tutto avvolge.
È un lungo cammino.
ed intanto sono trascorsi
i primi quaranta anni
A U G U R I
A Silvana
nel giorno del quarantesimo compleanno
che attanaglia i cuori
nessuno esclude.
Ti prende da bambina
quando tutto vorresti per te
ed invece è anche per gli altri.
Ti consuma da grande
quando in tutti vorresti specchiarti
ma le strade divergono.
Ti accompagna ogni giorno
della tua vita
fino a quando inconsciamente
volgi lo sguardo a Dio
e la Sua grazia diventa arte.
Capacità di trasmettere
attraverso le cose
un amore straripante
una gioia infinita
la serenità della vita
che tutto avvolge.
È un lungo cammino.
ed intanto sono trascorsi
i primi quaranta anni
A U G U R I
A Silvana
nel giorno del quarantesimo compleanno
A ERIKA
Dal passeggino all’automobile,
dal cavallino a dondolo a Levis, Hermes, I,
o chissà quale altro compagno di gara.
Da Pinocchio a Platone
da Topolino a Michelangelo
dallo scarabocchio alle opere d’arte.
Quanta fatica per crescere!
Da diciotto anni
Erika ha portato un raggio di sole
nella vita dei genitori e di chi la conosce.
Diciotto anni,
un breve cammino rispetto all’eternità
ma una bella meta se trascorsi con impegno.
Quanta gioia nel crescere.
Auguri Erika,
ogni giorno riserva: felicità e sofferenza,
tristezza e armonia, solitudine e compagnia.
ma tu sai
che tutte le stagioni della vita hanno senso
se vissute nell’amore di Dio.
Auguri! Vivere è meraviglioso
15 Gennaio a.D.2006
dal cavallino a dondolo a Levis, Hermes, I,
o chissà quale altro compagno di gara.
Da Pinocchio a Platone
da Topolino a Michelangelo
dallo scarabocchio alle opere d’arte.
Quanta fatica per crescere!
Da diciotto anni
Erika ha portato un raggio di sole
nella vita dei genitori e di chi la conosce.
Diciotto anni,
un breve cammino rispetto all’eternità
ma una bella meta se trascorsi con impegno.
Quanta gioia nel crescere.
Auguri Erika,
ogni giorno riserva: felicità e sofferenza,
tristezza e armonia, solitudine e compagnia.
ma tu sai
che tutte le stagioni della vita hanno senso
se vissute nell’amore di Dio.
Auguri! Vivere è meraviglioso
15 Gennaio a.D.2006
Il presepe
Una mamma parla al suo bambino.
Mio piccino, questo è il presepe,
non importa se grande o piccolo
l’importante è che sia in ogni casa
e nel cuore di ogni uomo.
Guarda con attenzione,
il paesaggio di Betlemme, li,
Gesù bambino è nato in una stalla
ed è stato posto in una mangiatoia,
l’amore di Dio l’ha mandato
l’angelo l’ha annunciato
Maria l’ha accolto in grembo e
Giuseppe nella sua vita di padre.
Vedi, ci sono il bue e l’asinello
che hanno riscaldato il bambinello
gli altri animali ed i pastori
che sono accorsi per vederlo.
C’è il pozzo con la fresca acqua
ed il laghetto con la lavandaia,
c’è il falegname, il pescatore
ed il pecoraio con le pecorelle.
Osserva fanciullo,
da oriente arrivano sui cammelli i magi
che portano oro incenso e mirra
al divino bambino,
guidati dalla stella che illumina il cammino.
Sulla capanna una schiera di angeli,
quasi invisibile, canta in coro:
“Gloria a Dio nell’alto dei cieli”.
Questo è il presepe bambino mio.
Vedi, guarda, osserva,
con gli occhi e con il cuore
ma soprattutto, ama il tuo Signore.
Buon Natale mio piccino.
Mio piccino, questo è il presepe,
non importa se grande o piccolo
l’importante è che sia in ogni casa
e nel cuore di ogni uomo.
Guarda con attenzione,
il paesaggio di Betlemme, li,
Gesù bambino è nato in una stalla
ed è stato posto in una mangiatoia,
l’amore di Dio l’ha mandato
l’angelo l’ha annunciato
Maria l’ha accolto in grembo e
Giuseppe nella sua vita di padre.
Vedi, ci sono il bue e l’asinello
che hanno riscaldato il bambinello
gli altri animali ed i pastori
che sono accorsi per vederlo.
C’è il pozzo con la fresca acqua
ed il laghetto con la lavandaia,
c’è il falegname, il pescatore
ed il pecoraio con le pecorelle.
Osserva fanciullo,
da oriente arrivano sui cammelli i magi
che portano oro incenso e mirra
al divino bambino,
guidati dalla stella che illumina il cammino.
Sulla capanna una schiera di angeli,
quasi invisibile, canta in coro:
“Gloria a Dio nell’alto dei cieli”.
Questo è il presepe bambino mio.
Vedi, guarda, osserva,
con gli occhi e con il cuore
ma soprattutto, ama il tuo Signore.
Buon Natale mio piccino.
Natale ieri oggi domani
Ieri, oggi, domani,
è di nuovo Natale.
Natale un giorno come gli altri
o gli altri giorni come Natale?
Ci hanno raccontato
quando eravamo piccini,
del bambinello nato a Betlemme
nel freddo di una grotta.
Ci hanno mostrato le immagini:
dell’annunciazione con l’angelo;
della nascita con l’asino e il bue;
dell’arrivo dei magi con i doni.
Ci hanno insegnato a pregare:
al mattino e alla sera,
a casa, in chiesa e
davanti al presepe.
Ci hanno detto che Gesù
è amico dei bambini,
si sono dimenticati di dirci
che Gesù è amico di tutti.
Quanti uomini e donne
oggi pensano che il Natale
sia solo per i bambini,
sia solo per gli ingenui?
Ieri, oggi, domani,
è ancora Natale
per te , per me, per tutti
grandi e piccini.
Natale un giorno speciale
se al di là dell’età,
apriamo il cuore a Gesù
e Lo accogliamo con amore.
è di nuovo Natale.
Natale un giorno come gli altri
o gli altri giorni come Natale?
Ci hanno raccontato
quando eravamo piccini,
del bambinello nato a Betlemme
nel freddo di una grotta.
Ci hanno mostrato le immagini:
dell’annunciazione con l’angelo;
della nascita con l’asino e il bue;
dell’arrivo dei magi con i doni.
Ci hanno insegnato a pregare:
al mattino e alla sera,
a casa, in chiesa e
davanti al presepe.
Ci hanno detto che Gesù
è amico dei bambini,
si sono dimenticati di dirci
che Gesù è amico di tutti.
Quanti uomini e donne
oggi pensano che il Natale
sia solo per i bambini,
sia solo per gli ingenui?
Ieri, oggi, domani,
è ancora Natale
per te , per me, per tutti
grandi e piccini.
Natale un giorno speciale
se al di là dell’età,
apriamo il cuore a Gesù
e Lo accogliamo con amore.
Silenzio
Cerchi la quiete
nell’assenza di rumori,
ma questi incalzano
fino a straziarti l’anima.
Tu a poco a poco
ti abitui al frastuono
di una vita stonata
e sogni il silenzio
nell’assenza di rumori,
ma questi incalzano
fino a straziarti l’anima.
Tu a poco a poco
ti abitui al frastuono
di una vita stonata
e sogni il silenzio
Nevicata mattutina
Coriandoli bagnati
formano un manto bianco
che tutto copre.
Che meraviglia, la neve !
formano un manto bianco
che tutto copre.
Che meraviglia, la neve !
Mattino
Il manto maculato
del verde prato
fa sentir freddo
anche da dietro il vetro.
Gli alberi son ricchi
di lucidi steli,
la strada brilla
con tante stelline.
Un mondo incantato
riscopri al chiaror della luna.
E’ l’alba e tutto sfavilla
sotto il manto di brina.
del verde prato
fa sentir freddo
anche da dietro il vetro.
Gli alberi son ricchi
di lucidi steli,
la strada brilla
con tante stelline.
Un mondo incantato
riscopri al chiaror della luna.
E’ l’alba e tutto sfavilla
sotto il manto di brina.
Nulla è impossibile
Ricordo una sfida
lanciata in tempi lontani.
- Se non hai tempo per te
cercalo per i fratelli
e lo troverai.-
- Se non hai mezz’ora per pregare
dedica un’ ora alla preghiera
e pregherai. -
- Se non hai voglia di vivere
dedica la tua vita agli altri
e sarà vita vera. -
E’ una sfida inaccettabile,
ma con Gesù nulla è impossibile.
lanciata in tempi lontani.
- Se non hai tempo per te
cercalo per i fratelli
e lo troverai.-
- Se non hai mezz’ora per pregare
dedica un’ ora alla preghiera
e pregherai. -
- Se non hai voglia di vivere
dedica la tua vita agli altri
e sarà vita vera. -
E’ una sfida inaccettabile,
ma con Gesù nulla è impossibile.
Autunno 2005
Come foglie in autunno
i giorni volano via.
Grande la chioma dorata
che a mano a mano
resta spoglia.
Ai suoi piedi le foglie
formano il tappeto
dell’anno ormai trascorso.
Come foglie d’autunno
le idee volano via.
Tante le foglie ingiallite
appese al filo della vita.
Fino a quando?
I pensieri affollano la mente
ed ad uno ad uno si concretizzano
o svaniscono.
Come foglie d’autunno
trascorre la vita.
i giorni volano via.
Grande la chioma dorata
che a mano a mano
resta spoglia.
Ai suoi piedi le foglie
formano il tappeto
dell’anno ormai trascorso.
Come foglie d’autunno
le idee volano via.
Tante le foglie ingiallite
appese al filo della vita.
Fino a quando?
I pensieri affollano la mente
ed ad uno ad uno si concretizzano
o svaniscono.
Come foglie d’autunno
trascorre la vita.
Magia della musica
Canto perché nella musica c’è il mondo.
Canto quando ho bisogno di compagnia,
quando sorridere alla vita è faticoso,
sorrido pensando ad una vecchia canzone,
penso melodie di tempi lontani,
melodie che suscitano emozioni
e rendono l’oggi bello come ieri.
Canto per dar lode a Dio
che mi avvolge tra tante note e parole,
parole che non hanno più senso
se non quello di rallegrare il cuore.
Scrivo perché la musica di ieri
e le parole di oggi potranno
alleviare le pene del domani.
Scrivo per te
che sei distratto dalle cento cose da fare.
Canto e scrivo per ringraziare.
Canto “Fratelli d’Italia” e “L’Italia del sole
terra d’incanto e di bellezze rare”.
Canto l’amore e canti patriottici
ninne nanne e inni religiosi.
Canto la vita e in ogni melodia
vedo scorrere i miei cinquanta anni:
mezzo secolo di storia.
Vedo e sento il tempo che scorre via veloce.
Ma esiste il tempo?
E se fossimo già fuori dal nostro tempo?
Le note fondono ieri, oggi, domani e tutto rimane.
Rivoli, Marzo a.D.2005
Canto quando ho bisogno di compagnia,
quando sorridere alla vita è faticoso,
sorrido pensando ad una vecchia canzone,
penso melodie di tempi lontani,
melodie che suscitano emozioni
e rendono l’oggi bello come ieri.
Canto per dar lode a Dio
che mi avvolge tra tante note e parole,
parole che non hanno più senso
se non quello di rallegrare il cuore.
Scrivo perché la musica di ieri
e le parole di oggi potranno
alleviare le pene del domani.
Scrivo per te
che sei distratto dalle cento cose da fare.
Canto e scrivo per ringraziare.
Canto “Fratelli d’Italia” e “L’Italia del sole
terra d’incanto e di bellezze rare”.
Canto l’amore e canti patriottici
ninne nanne e inni religiosi.
Canto la vita e in ogni melodia
vedo scorrere i miei cinquanta anni:
mezzo secolo di storia.
Vedo e sento il tempo che scorre via veloce.
Ma esiste il tempo?
E se fossimo già fuori dal nostro tempo?
Le note fondono ieri, oggi, domani e tutto rimane.
Rivoli, Marzo a.D.2005
ETROM
Infrante le speranze
crepato lo specchio
tu che in lui ti specchiavi
non sai più chi sei.
La mente non accetta
la fine della storia,
lo specchio rimane incrinato
ed il cuore lacrima.
A chi resta
crepato lo specchio
tu che in lui ti specchiavi
non sai più chi sei.
La mente non accetta
la fine della storia,
lo specchio rimane incrinato
ed il cuore lacrima.
A chi resta
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