giovedì 5 maggio 2022
martedì 26 aprile 2022
San Valentino 2010
Se penso seriamente
quanto ti voglio bene
mi vien da piangere.
“Love me tender”
è una dolcissima melodia
che riscalda il cuore.
In questo ballo lento
tra le tue braccia percepisco
che in questi anni siamo cresciuti
uno a immagine dell’altro.
Smussando gli spigoli dei caratteri,
evitando le interferenze,
cercando le occasioni di crescita
abbiamo costruito il nostro oggi
e il nostro domani con amore,
perseveranza e passione.
Il mondo è mutato in quasi
mezzo secolo di storia
e noi siamo cambiati con lui.
Di quei fanciulli che mostrano
le vecchie foto resta:
il desiderio di amarsi sempre
e la preghiera al Dio dell’Amore
di tenere le nostre vite legate a Lui
e unite nella danza della vita.
La musica è finita ma
la vita insieme continua
anche con la magia dei fiocchi di neve.
Rivoli, li 09/11 febbraio A.D. 2010
Al mio sposo
sabato 9 febbraio 2008
Dopo le fiamme
è segno di vita e distruzione.
Il fuoco riscalda i cuori
rinforza le membra.
Le fiammelle simboleggiano
la presenza dello Spirito.
Il fuoco è vita, è calore,
è gioia e serenità
durante il freddo inverno.
Il fuoco è pericolo,
è distruzione, è morte,
è nella mente insidioso
come le fiamme del maligno.
Il fuoco brucia tutto
portando via con sé
i ricordi più cari.
Come l’acqua anche il fuoco
è segno di morte e rinascita.
Il fuoco tempra l’acciaio
e le persone.
Dopo le fiamme
si alza alto nel cielo
un inno di lode al Padre
che ha protetto le creature.
Dopo le fiamme
i cuori temprati
sanno che quel fuoco
segno di distruzione
ha costruito un nuovo nido,
piccola chiesa domestica
in cui le persone si amano di più
e ringraziano per lo scampato pericolo.
A Giovanna e Roberto
L’arte di vivere
che attanaglia i cuori
nessuno esclude.
Ti prende da bambina
quando tutto vorresti per te
ed invece è anche per gli altri.
Ti consuma da grande
quando in tutti vorresti specchiarti
ma le strade divergono.
Ti accompagna ogni giorno
della tua vita
fino a quando inconsciamente
volgi lo sguardo a Dio
e la Sua grazia diventa arte.
Capacità di trasmettere
attraverso le cose
un amore straripante
una gioia infinita
la serenità della vita
che tutto avvolge.
È un lungo cammino.
ed intanto sono trascorsi
i primi quaranta anni
A U G U R I
A Silvana
nel giorno del quarantesimo compleanno
A ERIKA
dal cavallino a dondolo a Levis, Hermes, I,
o chissà quale altro compagno di gara.
Da Pinocchio a Platone
da Topolino a Michelangelo
dallo scarabocchio alle opere d’arte.
Quanta fatica per crescere!
Da diciotto anni
Erika ha portato un raggio di sole
nella vita dei genitori e di chi la conosce.
Diciotto anni,
un breve cammino rispetto all’eternità
ma una bella meta se trascorsi con impegno.
Quanta gioia nel crescere.
Auguri Erika,
ogni giorno riserva: felicità e sofferenza,
tristezza e armonia, solitudine e compagnia.
ma tu sai
che tutte le stagioni della vita hanno senso
se vissute nell’amore di Dio.
Auguri! Vivere è meraviglioso
15 Gennaio a.D.2006
Il presepe
Mio piccino, questo è il presepe,
non importa se grande o piccolo
l’importante è che sia in ogni casa
e nel cuore di ogni uomo.
Guarda con attenzione,
il paesaggio di Betlemme, li,
Gesù bambino è nato in una stalla
ed è stato posto in una mangiatoia,
l’amore di Dio l’ha mandato
l’angelo l’ha annunciato
Maria l’ha accolto in grembo e
Giuseppe nella sua vita di padre.
Vedi, ci sono il bue e l’asinello
che hanno riscaldato il bambinello
gli altri animali ed i pastori
che sono accorsi per vederlo.
C’è il pozzo con la fresca acqua
ed il laghetto con la lavandaia,
c’è il falegname, il pescatore
ed il pecoraio con le pecorelle.
Osserva fanciullo,
da oriente arrivano sui cammelli i magi
che portano oro incenso e mirra
al divino bambino,
guidati dalla stella che illumina il cammino.
Sulla capanna una schiera di angeli,
quasi invisibile, canta in coro:
“Gloria a Dio nell’alto dei cieli”.
Questo è il presepe bambino mio.
Vedi, guarda, osserva,
con gli occhi e con il cuore
ma soprattutto, ama il tuo Signore.
Buon Natale mio piccino.
Natale ieri oggi domani
è di nuovo Natale.
Natale un giorno come gli altri
o gli altri giorni come Natale?
Ci hanno raccontato
quando eravamo piccini,
del bambinello nato a Betlemme
nel freddo di una grotta.
Ci hanno mostrato le immagini:
dell’annunciazione con l’angelo;
della nascita con l’asino e il bue;
dell’arrivo dei magi con i doni.
Ci hanno insegnato a pregare:
al mattino e alla sera,
a casa, in chiesa e
davanti al presepe.
Ci hanno detto che Gesù
è amico dei bambini,
si sono dimenticati di dirci
che Gesù è amico di tutti.
Quanti uomini e donne
oggi pensano che il Natale
sia solo per i bambini,
sia solo per gli ingenui?
Ieri, oggi, domani,
è ancora Natale
per te , per me, per tutti
grandi e piccini.
Natale un giorno speciale
se al di là dell’età,
apriamo il cuore a Gesù
e Lo accogliamo con amore.